Blog

Mostra del Cinema di Venezia 2021: i film che vedremo

Mostra

La Mostra del Cinema di Venezia apre i battenti il 1 settembre.

59 i Paesi rappresentati con i film di Paolo Sorrentino, Mario Martone, fratelli D’Innocenzo, Denis Villeneuve, Edgar Wright, Paul Schrader, Pablo Larrain, Pedro Almodovar, Ridley Scott, Jane Campion…

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: IL 2021 ANNO DELLA RIPARTENZA

Quello del 2021 promette essere l’anno della ripartenza. Molti i film che premono per tornare, film che abbracciano due stagioni: quelli terminati poco prima o durante il lockdown della primavera del 2020, e quelli coraggiosissimi realizzati nel secondo e più lungo lockdown. Un’edizione, questa che promette di dare voce a molteplici prospettive.

Ancora più del solito, la configurazione assunta dalla formazione di questa edizione (perdonate la metafora calcistica, nell’anno dell’Europeo vinto meritatamente dall’Italia) corrisponde alla vocazione di dar voce alla moltitudine di prospettive, generi e aree cinematografiche che da sempre caratterizza il programma della Mostra. Poche le assenze di rilievo (la Cina forse, che però è presente con due corti e alcune coproduzioni – senza contare che c’è pur sempre un film da Taiwan), mentre il resto dei continenti è ben rappresentato.

Alberto Barbera

Notevole anche la presenza italiana nella sezione ufficiale in gara per il Leone d’oro, così tanto ridimensionata a Cannes (nel solo titolo di Nanni Moretti, Tre piani) e a Venezia presente con ben  cinque titoli. Non certo un’opera di campanilismo, ma segno tangibile di un momento di grazia che attraversa il cinema italiano:

Un accenno a parte merita la presenza italiana, più consistente del solito: non per ossequio nei confronti della produzione nazionale, né per aderire a un trattamento di favore inteso a sostenere i nostri colori in un momento di difficoltà. Al contrario, la selezione italiana è la fotografia di un momento di grazia, nel quale cineasti già affermati sembrano in grado esprimersi al meglio delle loro capacità, mentre altri si confermano punti di riferimento imprescindibili per il cinema di oggi e di domani.

Alberto Barbera

UNA NOVITA’: ORIZZONTI EXTRA

La sezione Orizzonti Extra per la prima volta assegnerà un Premio degli Spettatori. A giudicare non sarà il Pubblico, che rappresenta un’entità astratta, ma   tutti coloro che avranno assistito alle proiezioni degli otto film in corsa per un riconoscimento che si vuole di buon auspicio per la loro uscita commerciale.

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: FUORI CONCORSO

A giudicare dai biglietti venduti e dal sold out immediato, prima ancora di cominciare, il film più atteso della Mostra del cinema di Venezia  è DUNE di Denis Villeneuve.

Il film è l’adattamento in due parti del romanzo fantascientifico di Frank Herbert, già portato sullo schermo da David Lynch con l’omonimo film nel 1984. La scelta di dividere la storia in due parti è stata fortemente voluta dal regista, la cui intenzione era mantenere l’integrità del best-seller, senza effettuare tantissimi tagli alla storia.

La colonna sonora del film è stata realizzata dal Premio Oscar Hans Zimmer, grande fan del romanzo, che per lavorare a Dune, ha rifiutato di collaborare con Christopher Nolan in Tenet (2020). Le riprese del film sono state svolte in Ungheria e in Giordania tra marzo e luglio 2019.

Altro fuori concorso che preme ricordare è  IL BAMBINO NASCOSTO, il nuovo film scritto e diretto da Roberto Andò e prodotto da Bibi Film con Rai Cinema in uscita il 4 novembre al cinema . Il film, liberamente tratto da “Il Bambino Nascosto” di Roberto Andò edito da La Nave di Teseo, vede nel cast Silvio Orlando, Giuseppe Pirozzi nel ruolo del bambino, Lino Musella, Imma Villa, Francesco Di Leva, Gianfelice Imparato e con la partecipazione straordinaria di Roberto Herlitzka.

Ancora con  Silvio Orlando e con Toni Servillo,  sempre nella selezione ufficiale fuori concorso, ARIAFERMA per la regia di Leonardo di Costanzo, è ambientato in un carcere nel quale improvvisamente per motivi di natura burocratica i detenuti vivono una sospensione irreale.

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: IN CONCORSO

Tra i 21 lungometraggi in concorso attesissimo ritorno di Pedro Almodovar  MADRES PARALELAS

Girato durante la pandemia, segue le vicende di due future mamme che si incontrano in ospedale prima di dare alla luce i loro bambini. Appena presentato il film, o meglio il suo poster, aveva già fatto discutere. Il poster infatti mostra un capezzolo con una goccia di latte il tutto inquadrato in uno spazio a forma di occhi: la foto è stata censurata da Instagram, secondo quanto dichiarato dal suo creatore Javier Jaén. L’artista ha scelto di nuovo Instagram, questa volta il suo profilo personale, per svelare che l’immagine si è rivelata troppo osé per la piattaforma. «Come previsto Instagram ha rimosso il poster che abbiamo realizzato per l’ultimo film di Almodóvar. Lo pubblicherò di nuovo. Grazie per averlo condiviso» scrive Jaén in spagnolo.

Sempre a livello internazionale, da notare in concorso THE LOST DAUGHTER, l’adattamento cinematografico di La figlia oscura di Elena Ferrante con Olivia Colman e diretto da Maggie Gyllenhaal; e THE CARD COUNTER il nuovo film scritto e diretto da Paul Schrader, una delle figure più importanti del cinema hollywoodiano noto per la sua storica collaborazione con Martin Scorsese. Un thriller in piena regola (prodotto proprio da Scorsese) ambientato in un casinò, che arriva quasi cinque anni dopo First Reformed, e con Oscar Isaac nei panni di un giocatore d’azzardo coinvolto in un piano di vendetta.

PER QUANTO RIGUARDA L’ITALIA

Tornando all’Italia, sempre in concorso, oltre alla collaborazione tra i fratelli D’Innocenzo con Elio Germano, con AMERICA LATINA, si nutrono  tante aspettative anche per FREAKS OUT con Claudio Santamaria e Pietro Castellitto, il secondo film del regista di Lo chiamavano Jeeg Robot che dovrebbe uscire il 28 ottobre, ambientato nella Roma occupata del 1943, e incentrato su una famiglia di circensi. Poi ancora QUI RIDO IO di Mario Martone con Toni Servillo nel ruolo di Eduardo Scarpetta, capostipite della famiglia teatrale degli Scarpetta-De Filippo e ovviamente, parlando di Napoli, Sorrentino, che torna con la propria storia nella sua città natale.

Ecco l’elenco completo dei film in mostra

IN CONCORSO
Sezione ufficiale

  • Madres Paralelas – Pedro Almodovar
  • Mona Lisa and the blood moon – Ana Lily Amirpour
  • Un autre monde – Stéphane Brizè
  • The power of the dog – Jane Campion
  • America Latina – Damiano e Fabio D’Innocenzo
  • L’événement – Audrey Diwan
  • Competencia oficial – Gastòn Duprat/Mariano Cohn
  • Il buco – Michelangelo Frammartino
  • Sundown – Michel Franco
  • Illusions perdues – Xavier Giannoli
  • The lost daughter – Maggie Gyllenhaal
  • Spencer – Pablo Larraìn
  • Freaks out – Gabriele Mainetti
  • Qui rido io – Mario Martone
  • On the job: the missing 8 – Erik Matti
  • Zeby nie bylo sladow (Leave no traces) – Jan P. Matuszynski
  • Captain Volkonogov escaped – Natasha Merkulova/Aleksey Chupov
  • The card counter – Paul Schrader
  • È stata la mano di Dio – Paolo Sorrentino
  • Vidblysk (Reflection) – Valentyn Vasyanovych
  • La caja – Lorenzo Vigas

Orizzonti

  • Les Promesses – Thomas Kruithof
  • Atlantide – Yuri Ancarani
  • Miracol (Miracle) – Bogdan-George Apetri
  • Pilgrimai (Pilgrims) – Laurynas Bareisa
  • Il paradiso del pavone – Laura Bispuri
  • Pu Bu (The Falls) – Chung Mong-Hong
  • El hoyo en la cerca  – Joaquin Del Paso
  • Amira – Mohamed Diab
  • A plein temps – Eric Gravel
  • Cenzorka (107 mothers) – Peter Kerekes
  • Vera Andrron Detin (Vera dreams of the sea) – Kaltrina Kransiqi
  • Bodeng Sar (White building) – Kavich Neang
  • Wela (Anatomy of time) – Jakrawal Nilthamrong
  • El otro Tom – Rodrigo Plà/Laura Santullo
  • El gran movimiento – Kiro Russo
  • Once upon a time in Calcutta – Aditya Vikram Sengupta
  • Nosorih (Rhino) – Oleg Sentsov
  • True things – Harry Wootuff
  • Inu-Oh – Yuasa Masaaki

FUORI CONCORSO
Orizzonti Extra

  • Land of dreams – Shirn Neshat/Shoja Azari
  • Costa Brava – Mounia Akl
  • Mama, Ya doma (Mama, I’m home) – Vladimir Bitokov
  • Ma nuit – Antoinette Boulot
  • La ragazza ha volato – Wilma Labate
  • 7 prisioneiros – Alexandre Moratto
  • Sokea mies, joka ei halunnut nahda Titanicia (The blind man who did not want to see Titanic) – Teemu Nikki
  • La macchina delle immagini di Alfredo C. – Roland Sejko

Cortometraggi

  • Plastic semiotic – Radu Jude
  • Lyang ye bu neng liu (The night) – Tsai Ming-Liang

Non fiction

  • Sad film – Vasil
  • Life of crime 1984-2000 – Jon Alpert
  • Tranchées – Loup Bureau
  • Viaggio nel crepuscolo – Augusto Contento
  • Republic of silence – Diana El Jeiroudi
  • Hallelujah: Leonard Cohen, a journey, a song – Daniel Geller/Dayna Goldfine
  • Deandré#Deandré storia di un impiegato – Roberta Lena
  • Django & Django – Luca Rea
  • Ezio Bosso, le cose che restano – Giorgio Verdelli

 Fiction

  • Il bambino nascosto – Roberto Andò
  • Les choses humaines – Yvan Attal
  • Ariaferma – Leonardo Di Costanzo
  • Halloween kills – David Gordon Green
  • La scuola cattolica – Stefano Mordini
  • Old Henry – Potsy Poncirolu
  • The last duel – Ridley Scott
  • Dune – Denis Villeneuve
  • Last night in Soho – Edgar Wright

Serie

  • Scenes from a marriage (Ep. 1-5) – Hagai Levi